Torna “BookCaffè” l’iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Mondolfo con incontri serali grazie ad aperture straordinarie della Biblioteca Comunale “Bernardino Genga”.
Una seconda edizione molto interessante che prevede tre incontri, tre autori e tre caffè ad entrata gratuita.
Si inizia venerdì 7 febbraio 2020, alle ore 21.15, con Massimo Papolini che in una inedita veste di scrittore presenterà il suo primo manoscritto dal titolo “Alla rotatoria della vita”.
Papolini mondolfese, da anni si occupa di associazionismo dove ha sviluppato il suo impegno nel sociale. “Alla rotatoria della vita” è una riflessione fatta negli anni che nasce come un sorta di diario di bordo dove riportare pensieri ed opinioni sulla vita ma che successivamente ha assunto la connotazione di un vero e proprio libro. Uno scritto il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione “Granello di Senape” impegnata a favore del Terzo Mondo.
Il “BookCaffè” prosegue con il secondo appuntamento fissato per venerdì 14 febbraio 2020, con Matthias Canapini ed il suo libro “Il passo dell’acero rosso”.
Canapini è nato nel 1992 a Fano. Viaggia a passo lento per raccontare storie con taccuino e macchina fotografica. Parte del ricavato dalla vendita dei suoi libri e delle fotografie saranno devoluti alle comunità appenniniche colpite dal sisma.
L’ultimo appuntamento con “BookCaffè” in programma per venerdì 21 febbraio 2020 è con Francesco Belfiori ed il suo “Dietro le quinte”. E’ la storia di Toni Nastasi, un poliziotto di poche parole. In un’odiosa caccia al tesoro, tra colpi di genio e pericolosi passi falsi, si snoda il primo caso che vede coinvolto il poliziotto nella discesa di un inferno cui lui stesso stenta a credere.
La seconda edizione di “BookCaffè” si caratterizza per avere come denominatore comune la volontà degli autori di allargare il proprio sguardo verso il mondo legato alla solidarietà.
“Dopo il successo della prima edizione – ha commentato soddisfatto il consigliere comunale con delega alla Cultura, Enrico Sora - riproponiamo questa iniziativa culturale che ci consente, attraverso delle aperture serali della nostra Biblioteca, di far conoscere giovani autori del nostro territorio.
Ognuno di loro porta con se una storia, viaggi in mondi e storie diverse, accomunati però dall’impegno nel sociale e dalla volontà di trasmettere, ognuno per la propria esperienza, un messaggio. Quale miglior palcoscenico dell’intimità della nostra Biblioteca comunale?”.