L'Ambito in forma associata ha aderito al progetto regionale in favore dei giovani "CI STO? AFFARE FATICA!" finalizzato al coinvolgimento dei giovani over 16 nella ri-qualificazione e rigenerazione urbana degli spazi pubblici.
A ciascun Comune sono state assegnate delle "squadre" di giovani (n. 4 a Fano, n. 1 a Fratte Rosa e n. 2 ai Comuni restanti) da impiegare in attività sui territori con il coordinamento di un tutor.
I Comuni dell'Ambito ammessi sono i seguenti:
Fano, Fratte Rosa, Mondavio, Mondolfo, Monte Porzio, Pergola, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Terre Roveresche.
Dal 17 giugno partono le iscrizioni per le candidature dei giovani e dei tutor
Da venerdì 17 giugno sul sito www.cistoaffarefatica.it si apriranno le iscrizioni per i partecipanti. L’iniziativa vedrà impegnati i giovani residenti nei 9 Comuni dell'Ambito dai 16 ai 21 anni a svolgere attività collettive di cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva. Si cercano su tutto il territorio anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre di partecipanti e che potranno candidarsi attraverso un form disponibile online sul sito CSV Marche ETS a questo link https://bit.ly/3HkQguk
A partire dal 4 luglio fino al 5 agosto, per una settimana o più a scelta (da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:30) i ragazzi e le ragazze si adopereranno per riqualificare e rendere migliori i luoghi dove vivono ma anche per conoscere nuove persone e stringere amicizie.
Le attività proposte andranno da azioni di decoro urbano e pulizia di vie e piazze, a piccoli lavori di cura del verde, alla manutenzione dei parchi e delle aree giochi, dalla tinteggiatura di panchine, staccionate e aule di scuole alla realizzazione di murales decorativi e altro.
Ogni gruppo di giovani sarà seguito in tutte le operazioni dai tutor e da volontari "maestri d’arte", chiamati handyman, per trasmettere competenze tecniche e artigianali.
A ciascun partecipante viene consegnato a riconoscimento dell’impegno profuso un ‘buono fatica’ settimanale del valore di 50 euro (100 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero. Il progetto coinvolge sempre più i piccoli Comuni, compresi quelli situati nell'entroterra e nelle zone del cratere sismico, ai quali è stata posta particolare attenzione.