Iniziato il restauro del Bastione Sant’Anna: un nuovo “polo culturale” nel cuore del centro storico

Soddisfatta la Giunta comunale: ”Dopo il campo sportivo Fermi, ora riqualifichiamo un altro luogo simbolo di Mondolfo”.

Data di pubblicazione:
24 Giugno 2020
Iniziato il restauro del Bastione Sant’Anna: un nuovo “polo culturale” nel cuore del centro storico

Sono iniziati i lavori di restauro e miglioramento sismico del Bastione Sant’Anna nel cuore del centro storico di uno dei Borghi più belli d’Italia.

Si tratta di un intervento di 280 mila euro che prevede la messa in sicurezza, l’indagine storico-archeologica, il recupero funzionale dell’androne con il restauro dell’apparato murario dei locali delle cisterne.

Duplice l’obiettivo del progetto voluto dalla Giunta Barbieri: da una parte la messa in sicurezza della struttura storica e la ricostruzione degli elementi architettonici crollati, dall’altra il recupero degli spazi interni al Bastione che diventeranno sede di eventi culturali ed espositivi a servizio della collettività.

Particolarmente suggestivo sarà il recupero dell’accesso che insiste su via Genga, rimasto chiuso negli anni, che permetterà di collegarsi direttamente con il giardino martiniano, così come la valorizzazione delle aree sotterranee costituite da un sistema di volte dove sono presenti delle cisterne e dei pozzi.

L’intervento funzionale all’accesso da Via Genga, con la nuova pavimentazione e l’adeguato impianto di illuminazione, fungerà non solo da ingresso al giardino soprastante ma anche da ingresso alla futura area ipogea destinata ad un nuovo spazio culturale.

Inoltre l’intervento alla fortificazione bastionata riporterà alla luce le originarie infrastrutture destinate alla raccolta e distribuzione delle acque piovane con l’ipotesi, se ben conservate, di portarle a vista con la possibilità di visitarle.

Uno “scrigno” prezioso nel cuore del centro storico, il cui recupero servirà anche ad avviare un approfondito studio storico-archeologico delle caratteristiche con cui il Bastione venne progettato, ricordando come Francesco di Giorgio Martini, che precedentemente aveva operato alle mura castellane, sia considerato fra i padri del sistema fortificatorio bastionato non solo italiano.

Soddisfatta la Giunta comunale: ”In questi anni il nostro impegno è stato rivolto alla riqualificazione di diversi punti del centro storico. L’anno scorso siamo intervenuti per il campo sportivo di Via Fermi ed ora andiamo a valorizzare e recuperare un altro luogo simbolo legato alla storia e alla cultura di Mondolfo. Il progetto di restauro del Bastione di Sant’Anna consentirà non solo di poter aprire alla visite un fondamentale apparato del sistema fortificatorio cittadino, ma anche di predisporre uno spazio culturale di grande valenza, suggestione e fascino dove poter realizzare specifici eventi espositivi”.  

Un percorso di messa in sicurezza e di recupero dell’edificio la cui conclusione dei lavori è prevista nella prima metà del 2021.

Intanto altri due cantieri interessano in questi mesi sempre Mondolfo: i lavori di ampliamento del Cimitero comunale e l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola media “E.Fermi”.

 

Ultimo aggiornamento

Lunedi 25 Ottobre 2021