La carta d'identità elettronica, introdotta con il D.L. n. 78/2015, attesta l’identità (anche digitale) della persona (per i cittadini italiani è anche documento valido per l’espatrio) e subentra progressivamente alla carta di identità cartacea, che mantiene la sua validità fino alla scadenza indicata nel documento.
Contiene un microchip in cui sono memorizzati i dati del titolare ed è provvista del codice fiscale.
La CIE permette al cittadino l'autenticazione con i massimi livelli di sicurezza nei servizi online degli enti che ne consentono l'utilizzo, pubbliche amministrazioni e soggetti privati.
La richiesta della CIE va effettuata allo sportello dell’anagrafe comunale. Il documento viene poi emesso dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che provvede ad inviarlo entro 6 giorni lavorativi all’indirizzo indicato dall’interessato al momento della domanda.
Allo sportello dell’anagrafe, il Comune acquisisce i dati del cittadino, incluse le impronte digitali e l’eventuale manifestazione di volontà relativa alla donazione di organi e tessuti.
Al cittadino viene rilasciata una ricevuta, a dimostrazione dell’avvio della pratica di emissione del documento, contenente anche la prima parte dei codici di sicurezza PIN e PUK. Al momento del ricevimento del nuovo documento, sarà recapitata anche la parte restante dei codici.
La ricevuta della CIE può essere usata come documento di riconoscimento (fino a quando il cittadino non entra in possesso del documento vero e proprio) oltre che per le consultazioni elettorali, anche per altri casi di reale e documentata urgenza, es. motivi di salute, partecipazione a concorsi e gare pubbliche. Dal 3 marzo 2019 nella ricevuta è riportato un QR Code che consente di verificare l'autenticità e l'esistenza della CIE in fase di produzione o di consegna, mediante l'utilizzo di uno smartphone, attraverso l'installazione dell'applicativo gratuito Ve.DO, sviluppato dal Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano.
La carta d’identità cartacea potrà essere emessa solo in pochi casi di reale e documentata urgenza (es. viaggio) o per i cittadini residenti all’estero iscritti in AIRE.
Dichiarazione donazione organi
In occasione della richiesta di rilascio della carta di identità elettronica, l'interessato maggiorenne ha la facoltà di dichiarare la propria volontà o meno a donare organi e tessuti in caso di decesso. Il consenso o diniego non sarà registrato sulla carta di identità, ma trasmesso in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti.
Cambio di residenza
La variazione di indirizzo non costituisce presupposto per sostituire la carta d’identità. I dati relativi alla residenza, infatti, sono accessori rispetto a quelli di stato civile (nome, cognome, luogo e data di nascita) che accompagnati alla foto, concorrono ad identificare il soggetto. La carta d’identità è un documento di riconoscimento che ha come fine l’identificazione del titolare. Pertanto, eventuali cambi di residenza non incidono sulla validità del documento.
Per ulteriori informazioni: www.cartaidentita.interno.gov.it