Accoglienza dei minori abbandonati
Il Comune ha attivato un servizio di pronta accoglienza per minori in stato di abbandono o in situazioni di grave rischio: in questi casi i minori vengono inseriti temporaneamente presso una Comunità educativa residenziale di pronta accoglienza, che offre loro vitto, alloggio, assistenza sanitaria, attività educativa, ricreativa e sportiva, in attesa delle determinazioni del Tribunale dei Minorenni, che viene tempestivamente informato.
Affidamento familiare
I minori privi di un ambiente familiare idoneo, accertata l’inefficacia degli interventi sociali di sostegno, sono affidati a famiglie disponibili che svolgono temporaneamente le funzioni genitoriali e assicurano loro il mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di cui hanno bisogno.
Quando non è possibile l’affidamento familiare, il minore viene inserito in una comunità di tipo familiare o in un istituto di assistenza specializzato all’educazione ed alla crescita dei ragazzi, in attesa che questi facciano ritorno nella famiglia d’origine.
Modalità dell’affidamento
L’affidamento familiare è disposto dai Servizi Sociali quando i genitori del minore esprimono il loro consenso; allorché manchi l’assenso dei genitori esercenti la potestà, a disporre l’affidamento provvede il Tribunale per i Minorenni.
Intervento educativo domiciliare
Il Comune di Mondolfo, avvalendosi dei fondi della Legge Regionale n. 9/2003, attiva l'intervento di un educatore domiciliare a sostegno degli studenti che si trovino in condizioni di forte disagio sociale e familiare.
Modalità di svolgimento
L’educatore si reca ogni settimana presso le abitazioni degli studenti interessati durante le ore pomeridiane, per coadiuvarli nello studio ed aiutarli ad integrarsi gradualmente nei rapporti sociali.