Le occupazioni permanenti di suolo pubblico, dello spazio ad esso sovrastante o sottostante sono soggette a specifica autorizzazione o concessione comunale.
Sono permanenti le occupazioni di carattare stabile, inteso come sottrazione per l'intero periodo, 24 ore su 24 ore, del suolo pubblico all'uso della collettività, effettuate a seguito del rilascio di un atto di concessione, aventi, comunque, durata non inferiore all'anno, che comportino o meno l'esistenza di manufatti o impianti.
Le persone giuridiche (ditte, associazioni, etc...) possono presentare domanda al SUAP mediante l'apposito portale, tutti gli altri possono presentare istanza all'ufficio segreteria, compilando l'apposito modello reperibile nella sezione documenti, qui in basso.
La concessione viene sempre accordata:
- a termine;
- senza pregiudizio dei diritti di terzi;
- con l'obbligo del concessionario di riparare tutti i danni derivanti dalle opere o dai depositi permessi;
- a titolo precario, è pertanto fatta salva la possibilità per l'Amministrazione Comunale di modificarle o revocarle per sopravvenute variazioni ambientali, commerciali e di traffico nonché per altri motivi di pubblico interesse.
Resta a carico del concessionario ogni responsabilità per qualsiasi danno o molestia che possono essere arrecati e contestati da terzi per effetto della concessione.
Al termine della concessione, qualora la stessa non venga rinnovata, il concessionario avrà l'obbligo di eseguire a sue cure e spese tutti i lavori occorrenti per la rimozione delle opere installate e per ripristinare il suolo pubblico.
Le concessioni o autorizzazione ad occupare il suolo pubblico sono soggette al pagamento Canone Patrimoniale, secondo le norme di legge e del Regolamento Comunale approvato con D.C.C. n. 147 del 28.12.2020. Per maggiori informazioni in merito è possibile rivolgersi al concessionario per la riscossione.
Il mancato pagamento della tassa per l'occupazione già in essere costituisce motivo di diniego al rinnovo.