La normativa di riferimento per i parcheggi auto da riservare alle donne in stato di gravidanza o genitore di figli di età inferiore agli anni due è il Decreto Legislativo del 30 aprile 1992, n. 285, “Codice della Strada”, in particolare, la modifica apportata allo stesso in attuazione del Decreto Legge 10 settembre 2021, n. 121, con la quale gli stalli riservati a donne in stato di gravidanza e genitori di figli di età inferiore agli anni due sono stati riconosciuti come aree di sosta appositamente identificate e riservate a specifiche categorie di utenti (art. 188-bis C.d.S.).
Per usufruire degli stalli rosa, le donne in stato di gravidanza o i genitori di bambini di età inferiore agli anni due devono essere autorizzati dal Comune di residenza, mediante il rilascio di apposita autorizzazione, di seguito denominata “Permesso Rosa”.
La modifica normativa apportata al Codice della Strada con l’inserimento del nuovo articolo 188-bis implica anche specifiche sanzioni per coloro che utilizzano impropriamente tali aree di sosta.
La segnaletica verticale ed orizzontale viene individuata e adottata con le modalità prescritte nell’Allegato 1 “Indicazioni preliminari per la segnaletica degli “Stalli Rosa”” del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili del 07/04/2022 (G.U. n. 119 del 23/05/2022).