Le occupazioni di suolo pubblico, dello spazio ad esso sovrastante o sottostante sono soggette a specifica autorizzazione o concessione comunale.
Le procedure da seguire a decorrere dal 01.05.2018 sono le seguenti:
- le persone giuridiche (ditte, associazioni, etc...) possono presentare domanda al SUAP mediante l'apposito portale;
- tutti gli altri possono compilare l'apposito modello reperibile nella sezione documenti, in questo caso sarà l'ufficio segreteria a rilasciare la concessione se si tratta di occupazione permanente (ovvero di durata uguale o superiore a 1 anno), oppure l'ufficio polizia municipale a rilasciare l'autorizzazione se si tratta di occupazione temporanea (ovvero di durata inferiore a 1 anno).
La concessione viene sempre accordata:
- a termine;
- senza pregiudizio dei diritti di terzi;
- con l'obbligo del concessionario di riparare tutti i danni derivanti dalle opere o dai depositi permessi;
- con facoltà da parte dell'Amministrazione Comunale di imporre nuove condizioni.
Resta a carico del concessionario ogni responsabilità per qualsiasi danno o molestia che possono essere arrecati e contestati da terzi per effetto della concessione.
Al termine della concessione, qualora la stessa non venga rinnovata, il concessionario avrà l'obbligo di eseguire a sue cure e spese tutti i lavori occorrenti per la rimozione delle opere installate e per ripristinare il suolo pubblico.
Le concessioni o autorizzazione ad occupare il suolo pubblico sono soggette al pagamento Canone Patrimoniale, secondo le norme di legge e del Regolamento Comunale approvato con D.C.C. n. 147 del 28.12.2020. Per maggiori informazioni in merito è possibile rivolgersi al concessionario per la riscossione.
Il mancato pagamento della tassa per l'occupazione già in essere costituisce motivo di diniego al rinnovo.