Una risposta concreta a sostegno dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie è quella che viene dal Comune di Mondolfo, che va oltre le dinamiche conflittuali tra le forze politiche a livello regionale sul piano Socio Sanitario che rischiano di danneggiare anche il progetto di Mondolfo. L’Amministrazione Barbieri ha, infatti, deciso autonomamente di dar avvio ad alcune iniziative operative sul territorio per aiutare le famiglie colpite da questa grave patologia.
Un progetto di lungo respiro che vede l’Amministrazione comunale in prima linea e che prevede il coinvolgimento di diversi attori, tra cui i Comuni della bassa Valcesano (San Costanzo, Monteporzio e Mondavio) e le associazioni del territorio come Auser e Croce Rossa.
La volontà è quella di dare una risposta forte alle difficoltà che quotidianamente incontrano le famiglie che hanno al proprio interno un malato affetto da Alzheimer che richiede assistenza continua.
La Giunta Barbieri ha recentemente deliberato un atto di indirizzo nel quale si esprime la volontà di dare avvio per l’anno 2020 al “Progetto Alzheimer – trasporto sociale per soggetti affetti dalla patologia.”
L’obiettivo dell’Amministrazione è proprio quello di garantire i servizi necessari a sostenere e a supportare le sempre più numerose famiglie, impegnate nell’assistenza delle persone affette da Alzheimer con un progetto mirato alla compartecipazione della spesa per il trasporto dei malati dalle proprie abitazioni al “Centro Diurno Margherita” di Fano.
Oltre a ciò è in programma l’organizzazione, assieme all’associazione Auser, di diversi incontri e attività sul territorio come il “Caffè Alzheimer”, e la possibilità di allestire alcuni locali dell’ex ospedale Bartolini al fine di garantire attività in alcuni giorni prestabiliti.
“Assieme all’Assessore ai Servizi sociali Alice Andreoni” - ha dichiarato il Sindaco di Mondolfo - “stiamo coinvolgendo i Comuni della bassa Valcesano, i comitati e le associazioni del territorio che negli anni si sono dimostrate sensibili a questo tema al fine di organizzare incontri, attività e migliorare i servizi per queste patologie. Abbiamo deciso di sostenere fattivamente le famiglie compartecipando le spese che ogni giorno sostengono per il servizio di trasporto dei malati.
Quello della nostra Amministrazione” – ha concluso il Sindaco Nicola Barbieri – “è un articolato progetto di vicinanza su un tema che non può essere ricondotto e trattato, con superficialità, solo nell’imminenza della tornata elettorale regionale, ma richiede programmazione e capacità di visione, una reale e concreta attenzione che si traduca in servizi e supporto ai malati e alle loro famiglie.
Come Comune di Mondolfo ribadiamo la ferma volontà di mettere a disposizione di Regione e Asur locali attualmente inutilizzati e di proprietà comunale contigui al presidio socio-sanitario già esistente per realizzare un Centro Diurno dedicato alle persone affette da Alzheimer”.