Grande soddisfazione per la votazione unanime del Consiglio Regionale delle Marche che ha significativamente inserito il progetto “Terre Martiniane” nel piano triennale della cultura 2021 – 2023.
L’emendamento, presentato dalla I Commissione consiliare permanente della Regione Marche, prevede nella parte dedicata ai “progetti speciali” che “Si ritiene importante promuovere la rete di Enti e Comuni denominata “Terre Martiniane”, che vede come capofila il Comune di Mondolfo, volta alla valorizzazione della figura di Francesco di Giorgio Martini (1439-1501) – architetto, teorico dell’architettura, pittore, ingegnere, scultore, medaglista italiano – uno degli uomini di arte e cultura più significativi del Quattrocento che ha offerto contributi di rilievo alla storia non solo italiana, coinvolgendo i Comuni marchigiani che hanno aderito e che riterranno di aderire alla suddetta rete. Eccelsa, poliedrica figura che ha lasciato significative e molteplici testimonianze materiale ed immateriali nelle Marche”.
La Regione accoglie, dunque, un progetto presentato a Mondolfo nei mesi scorsi che ha l’obiettivo di valorizzare culturalmente la figura di Francesco di Giorgio Martini. Il noto architetto e artista rinascimentale ha lasciato numerosissime testimonianze della sua arte in tanti comuni e città marchigiane tanto che intorno al progetto si sono raccolti in rete già 13 Comuni delle Marche, oltre ad altri di diverse regioni (Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Calabria).
“Ringrazio, a nome di Mondolfo e di tutta la rete di Terre Martiniane, l’Assessore alla Cultura Giorgia Latini, il consigliere regionale di maggioranza Nicola Baiocchi per aver seguito l’iter in commissione e con lui il presidente della stessa Renzo Marinelli, insieme a tutto il Consiglio regionale per aver dato un voto unanimamente favorevole”- così ha commentato il sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri, che ha poi aggiunto - “Questa iniziativa, che coinvolge già tanti comuni delle Marche, vuole promuovere e divulgare l’opera di Francesco di Giorgio Martini che espresse il suo genio in tanti luoghi della nostra Regione. È un progetto ancora in fase iniziale ed aperto a Comuni ed enti che vorranno aderire, per lavorare insieme in questa importante azione di promozione storico-artistica e culturale delle Marche”.