Presentazione ufficiale questa mattina, nel Salone Aurora, dei lavori di recupero e completamento del Chiostro di Sant’Agostino, situato nel cuore del borgo.
Insieme al Sindaco, Nicola Barbieri, accompagnato dall’assessore al Turismo, Davide Caporaletti e dal consigliere con delega alla Cultura, Enrico Sora, ospite d’onore il Prefetto di Pesaro e Urbino, Tommaso Ricciardi, oltre alla Soprintendenza rappresentata dall’architetto, Biagio De Martinis, che si occuperà dei lavori.
Una gradita presenza, quella prefettizia, a testimonianza della collaborazione tra il Ministero dell’Interno, che ha cofinanziato il progetto con 125 mila euro ed il Comune di Mondolfo che ha contributo con altri 30 mila perché si avviassero i lavori di recupero e consolidamento dell’antico chiostro, fiore all’occhiello del patrimonio artistico e culturale del territorio comunale, già sede dei Musei Civici e luogo deputato ad iniziative.
Durante l’intervento il Sindaco Barbieri ha ricordato “come i lavori rappresentino un momento importante per la comunità attesi dai cittadini da molti anni e che fanno seguito a quelli già effettuati alla copertura della Chiesa di Sant’Agostino. Uno dei luoghi più belli e visitati del nostro territorio che come Amministrazione comunale intendiamo sempre più valorizzare e far conoscere”.
Sua Eccellenza il Prefetto, nel ricordare la stretta collaborazione tra Prefettura e Comune, ha elogiato le magnificenze del Complesso Monumentale di Sant’Agostino “un vero scrigno – ha detto – il cui recupero consentirà di ampliare l’offerta turistica- culturale, attraverso un utilizzo complessivo della storica struttura. Siamo qui per tagliare simbolicamente il nastro dell’inizio dei lavori ed è per me motivo di grande soddisfazione”.
La parola è passata all’architetto De Martinis che ha spiegato in maniera dettagliata le diverse fasi del progetto: “i lavori prevedono il rifacimento della pavimentazione dei due lati est e sud del chiostro – ha detto - armonizzandoli con quello già esistente nel lato nord. Verrà ripristinato il paramento murario esterno con il restauro degli scuroni e degli infissi così come torneranno ad antica bellezza le colonne in pietra, i basamenti ed i capitelli con il consolidamento degli archi sopra le colonne”.
Un restyling, (i cui lavori partiranno per fine agosto inizi settembre) che consentirà al Complesso Monumentale di Sant’Agostino di tornare finalmente agli antichi splendori: un punto di riferimento per la cultura nelle sue diverse sfaccettature dove si respira già dall’aspetto architettonico la sua infinita storia.