Una rappresentazione di veri e propri “quadri viventi” interpretati dai corpi di eccellenti attori per uno spettacolo mai visto di grande impatto emotivo.
Ludovica Rambelli Teatro, all’interno di Synesthesia Festival, presenta “La Conversione di un Cavallo”: 23 tableaux vivants dall’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio
Costruito con la tecnica dei tableaux vivants, la conversione di un cavallo è un lavoro di estrema semplicità e insieme di grande impatto emotivo: sotto gli occhi degli spettatori si compongono 23 tele di Caravaggio realizzate con i corpi degli attori e l’ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate. Un solo taglio di luce illumina la scena come riquadrata in una immaginaria cornice, i cambi sono tutti a vista, ritmicamente scanditi dalle musiche di Mozart, Bach, Vivaldi, Sibelius.
L’incredibile spettacolo di “quadri viventi” andrà in scena giovedì 25 luglio 2019, dalle ore 21.30, nella scenografica Chiesa di Sant’Agostino e non mancherà di affascinare gli spettatori e di guidarli nelle incredibili rappresentazioni artistiche.
“Si tratta di uno spettacolo unico nel suo genere – ha commentato il consigliere comunale con delega alla Cultura, Enrico Sora – che grazie a Syneshtesia Festival saremo in grado di ammirare in anteprima. La bravura artistica degli attori, insieme alle scelte scenografiche e musicali ci catapulteranno in una atmosfera magica grazie alla rappresentazione di 23 “quadri viventi” del Caravaggio. Si tratta di un spettacolo dal grande impatto emotivo da non perdere”.
Questo lavoro nasce nel 2006, grazie a un progetto didattico della Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli: dopo il primo esito fu chiara la sua forza scenica, e da allora ha visto molte e diverse forme. È stato ospite del Museo di Capodimonte in più di un’occasione, del Maggio dei Monumenti per le edizioni del 2008, 2009, 2010, 2011 e in giro per l’Italia in musei, gallerie, piazze, sagrati conservando sempre la sua suggestione, e la sua magia per un pubblico tanto più attento e complice, quando non avvertito della epifania di un lavoro semplice, rigoroso, artigianale. Invitata dall’Accademia di Belle Arti di Napoli a condurre un laboratorio per gli studenti dei diversi corsi sul tema dei tableaux vivants, ho messo di nuovo in scena Caravaggio, e l’anno successivo Salvi per Miracolo, un lavoro ispirato alle edicole sacre della devozione partenopea. Entrambi gli spettacoli, andati in scena in Accademia nell’ambito de l’Accademia Svelata, sono stati ospiti nel 2011, oltre che del Maggio dei Monumenti, di Benevento Città Spettacolo. Oggi lo spettacolo è in residenza permanente presso il Museo Diocesano, chiesa di Donnaregina Nuova, Napoli; lo stesso ospita il laboratorio permanente di teatro corporeo.
Per la regia di Ludovica Rambelli, aiuto regia Dora De Maio, andranno in scena Andrea Fersula, Serena Ferone, Ivano Ilardi, Laura Lisanti, Chiara Kija, Antonella Mauro, Paolo Salvatore, Claudio Pisani.
Vi aspettiamo.