A Synesthesia Festival il genio artistico ed il "viaggio" di Giuseppe Cederna

Domenica 28 luglio, ore 21.30, nell’ex fabbrica delle fisarmoniche “Mediterraneo Express e Odisseo il migrante”.

Data di pubblicazione:
27 Luglio 2019
A Synesthesia Festival il genio artistico ed il "viaggio" di Giuseppe Cederna

Nella sua maratona delle percezioni, Synesthesia Festival non smette di stupirci, di coinvolgerci in questo cammino “in pace tra i sensi”. Un cammino sinestetico che apre le porte all’arte in ogni sua forma, al rapporto e alla contaminazione del mondo, dell’uomo, dell’individuo.

Domenica  28 luglio sarà la volta di “Mediterraneo Express” e “Odisseo il Migrante” di e con Giuseppe Cederna, alle ore 21.30 nell’Ex Fabbrica di fisarmoniche , in via Torre. 

“C​osa succede nelle nostre vite, cosa deve succedere, perché qualcosa di quello che viviamo - un incontro, un libro, un viaggio - ci tocchi così profondamente da lasciare un’impronta e diventare parte di noi?​”

Con questa domanda comincia lo spettacolo di Giuseppe Cederna, un viaggio sull’acqua dalle rive del Gang​ ​e alle isole del Mediterraneo. Dalle lacrime di Odisseo alle barche dei migranti in fuga dalla guerra. Avventure, naufragi, derive e illuminazioni. Il miracolo delle storie e degli incontri.

“I​ l Mediterraneo è vento e salsedine, odore di fichi cotti dal sole; profumo di cucina, di casa. Voci antiche e familiari. E’ il mare della Vicinanza. E’ Kastellorizo l’isola del film Mediterraneo: “italiani greci: mia faccia mia razza, una faccia una razza. Ogni anno, da molti anni, il Mediterraneo continua a chiamarmi. E’ un maestro severo e generoso. E qualche tempo fa mi ha regalato una lezione che non dimenticherò più.​”

Giuseppe Cederna nasce in un famiglia di intellettuali, illuminati, giornalisti e scrittori lombardi, nel 1978 decide di fare il clown ed il mimo. Erano anni in cui fare il clown per strada era una cosa coraggiosa. Per Cederna quello era un modo per raccontare ciò che vedeva e raccontare anche il suo presente, il rapporto con l’identità, con quella cosa così importante che è trovare la propria passione e che poi è diventato uno dei suoi temi.

Attore cinematografico e teatrale, ma anche presente sul piccolo schermo, Giuseppe Cederna ha esordito al cinema nel 1982 in Cercasi Gesù di Luigi Comencini. Coinvolto principalmente nel cinema d’autore, ha anche preso parte a Fracchia contro Dracula (1985) di Neri Parenti, nel ruolo comico dell’orrido servitore gobbo Boris. Con “Mediterraneo Express” Giuseppe Cederna continua a raccontare in teatro le sue esperienze e passioni dal viaggio alla poesia ed alla letteratura.

Ultimo aggiornamento

Lunedi 25 Ottobre 2021