Comune di Mondolfo

Musica, ricordi, emozioni. Si riavvolgerà il nastro fino ai magici anni Ottanta, dal 9 al 11 agosto, in piazza dell’Unificazione. Il comune di Mondolfo e la Pro loco Marotta presentano la manifestazione musicale-culturale, dal sapore vintage, MAR80 #marottantafestival. Una kermesse che accenderà i riflettori sulla gloriosa musica anni Ottanta, ma anche sulla cultura, le mode, le tendenze e tanto altro ha caratterizzato quel decennio. Tre giornate di festa, bella musica, divertimento con altrettanti super ospiti: Alan Sorrenti, Marco Ferradini e Alberto Camerini che con le loro note, le loro parole, il loro stile hanno scritto in quegli anni pagine indimenticabili.

Si inizierà venerdì 9 alle 21, con una serata dedicata al vinile, ai successi musicali degli anni Ottanta, accompagnati da Funny dj. Una serata per ballare ma anche per ricordare bellissimi momenti passati. 

Il clou, il giorno seguente, con il grande concerto che vedrà protagonisti tre artisti che hanno lasciato un’impronta indelebile: Alan Sorrenti, Marco Ferradini e Alberto Camerini. Ad aprire la serata la cantante Cristina Di Pietro che, dopo essersi fatta conoscere al grande pubblico partecipando al talent della Rai The Voice, ha presentato il suo primo album ‘Riflessi’. Sarà accompagnata dalla band Pop Deluxe.

Quindi saliranno sul palco tre grandi star degli anni Ottanta. Sorrenti divenne famosissimo per la canzone Figli delle stelle (1977), estratta dall'omonimo album. Il disco rimase nella top ten per sedici settimane consecutive, e risultò essere l'ottavo singolo più venduto dell'anno. E chi non ricorda Teorema, brano senza tempo, pubblicato nel 1981, di Marco Ferradini? Con loro l’Arlecchino del rock italiano degli anni ‘80, Alberto Camerini, autore di canzoni come Rock’n’Roll Robot e Tanz Bambolina dal grande successo.

‘Vamos a la playa’ il titolo dell’ultima giornata: alle 21 il giornalista Luca Pagliari racconterà le storie degli anni ‘80. Pagliari, storyteller, un moderno cantastorie, negli ultimi 20 anni ha creato e affinato una modalità narrativa originale ed efficace che oscilla tra il giornalismo e il teatro. Con il suo stile inconfondibile e coinvolgente ci riporterà indietro quasi quarant’anni: un viaggio entusiasmante tra ricordi ed emozioni.

L’ingresso è gratuito.

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