Al via i lavori alla rete fognaria di Ponte Rio. L'assessore Cattalani:"Finalmente la zona sarà collegata al depuratore". L'intervento di Aset partirà ad ottobre.

Data di pubblicazione:
28 Settembre 2018
Al via i lavori alla rete fognaria di Ponte Rio. L'assessore Cattalani:"Finalmente la zona sarà collegata al depuratore". L'intervento di Aset partirà ad ottobre.
Partiranno ad ottobre i lavori alla rete fognaria di Ponte Rio.
L’intervento di Aset Spa consentirà finalmente al quartiere di essere collegato direttamente al depuratore di Marotta.
La realizzazione degli interventi, per il collettamento degli scarichi non trattati ed il conseguente raggiungimento della conformità dell’agglomerato, prevede l’allaccio dei tre principali scarichi di acque miste e la contestuale realizzazione di tre scolmatori per lo scarico delle portate di supero, in caso si verificasse un intenso evento meteorico.
Un’attenzione particolare nei confronti del quartiere di Ponte Rio dove sono da poco terminati i lavori di asfaltatura e di realizzazione della nuova segnaletica nella “Strada Pergolese” a cui si aggiungono quelli di estensione della rete per il collegamento dei tre scarichi reflui non trattati.
Un ottimo risultato ottenuto grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale ed Aset Spa. 
 “Nello specifico il progetto prevede la posa di due collettori primari di collegamento fra la rete esistente e la nuova fognatura realizzata dall’AATO n.2 Ancona – ha spiegato l’assessore ai lavori Pubblici ed Ambiente, Lucia Cattalani – che confluisce all’impianto di trattamento di Marotta.  Il primo collettore, da vie delle Grazie a via Rio Maggiore, raccoglierà gli scarichi denominati “Lottizzazione Campanelli” e “SP 424”, oltre che tutti gli allacci delle case private intercettati lungo il percorso di progetto (circa 269 metri). Il secondo collettore, dalla falegnameria Ligi alla nuova fognatura intersecante Rio Stacciola, raccoglierà lo scarico non depurato e gli allacci privati lungo il percorso di posa per circa 119 metri”.
L’intervento prevede una spesa complessiva di circa 160 mila euro: un cambio di passo che consentirà l’adeguamento alla Direttiva della Comunità Europea (91/271/CEE).

Ultimo aggiornamento

Lunedi 25 Ottobre 2021