Domenica 25 settembre, ore 18.15 Mondolfo
Insigne Collegiata di Santa Giustina
organista Paola Talamini
Paola Talamini Organista della Basilica della Salute di Venezia è titolare dello storico organo “Francesco Dacci 1782-83” per il quale ha trascritto un ampio repertorio di musica del Settecento, comprendente le principali raccolte violinistiche di Antonio Vivaldi, di cui ha avuto ampia esperienza in veste di continuista in numerose formazioni cameristiche quali “Le Putte di Vivaldi” (rievocazione storica delle celebri “allieve” del Prete Rosso all’Ospedale della Pietà).
Già organista della “St. George’s Anglican Church” di Venezia, si è diplomata in organo e composizione organistica al conservatorio di Milano nella classe di Ivana Valotti per poi conseguire la laurea specialistica presso il conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, dove aveva precedentemente compiuto gli studi di pianoforte con Anna Colonna Romano dedicandosi al repertorio cameristico e svolgendo intensa attività concertistica e di accompagnatrice di cantanti e complessi vocali, dai corsi di Musica Antica dell’Associazione Clavicembalistica Italiana al coro di voci bianche per il teatro “La Fenice” di Venezia, collaborando con solisti e formazioni dal duo pianistico agli ensemble barocchi con strumenti originali. Diplomata in clavicembalo al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, ha conseguito il magistero in canto gregoriano al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano e il diploma di specializzazione liturgico-musicale dell’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana. Collabora con l’Ufficio Liturgico Diocesano in qualità di docente della Scuola Diocesana di Musica Sacra. Ha curato e pubblicato opere per tastiera e musica vocale degli archivi veneziani per le Edizioni Carrara, la Società “Simon Mayr” di Ingolstadt, il Levante Libreria Editrice, Marcianum Press, Ut Orpheus e Schott (la trascrizione di un concerto di Vivaldi - Guillou).
Svolge attività concertistica in Italia e all’estero con partecipazioni ad importanti rassegne organistiche in Italia e all’estero. I suoi “Vespri d’organo” che, sul modello della tradizione mitteleuropea, assicurano l’esecuzione ininterrotta ordinaria e straordinaria della musica d’organo, hanno reso il “Dacci” della Salute non solo uno strumento a servizio dell’uso turistico della città di Venezia ma un elemento qualificante della storia e della tradizione musicale e liturgica veneziana, un fattore di vivezza dell’arte e della fede.